Trovare donne

2018-10-09

Seduzione: e poi?

Il grande Oscar Wilde sosteneva – non a torto – che “non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”. Questo vale anche e soprattutto per i rapporti fra uomo e donna, specialmente quando hai già avuto un primo appuntamento che è andato discretamente bene (anche se non deve necessariamente essere finito fra le lenzuola) e hai intenzione di ripetere l’esperienza.

 

Se durante la prima uscita non hai commesso disastri, parti dal presupposto che anche lei vorrà rivederti e che il processo di seduzione si è incamminato sui giusti binari. Ma come far sì che tanto sacrificio non si traduca in un pugno di mosche? Come ci si deve comportare dopo l’atto seduttivo per non rovinare tutto?

Lo scopriamo nelle prossime righe, cercando di mettere in risalto alcuni capisaldi pratici.

Mantieni aperto il canale comunicativo (senza esagerare)

Fortunatamente viviamo in un’epoca in cui possiamo contattare chiunque in qualsiasi momento lo desideriamo, e dimostrare assenza di attenzione dopo la conquista potrebbe essere letto come una mancanza di interesse in senso lato. Al contrario, tempestare immediatamente la ragazza di migliaia di messaggi potrebbe darle l’impressione di avere a che fare con un maniaco.

La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Attendere almeno una mezz’oretta la farà stare sulle spine il giusto necessario, mentre evitare di riempire la sua casella di messaggi ti eviterà passare per stalker. L’importante, dunque, è tenere aperto il canale della comunicazione, ma senza esagerare. Mantenetevi in un punto equidistante tra l’appiccicoso e il protagonista di “La verità è che non gli piaci abbastanza“. 

I primi messaggi dovranno essere quanto più neutrali possibili, ma anche in questo caso non è mai saggio andare a braccio. Un cavallo di battaglia per molti provetti seduttori è quello di chiedere se il viaggio di ritorno verso casa è andato bene: darà dimostrazione che tieni alla ragazza indipendentemente dalla vostra relazione, e ti attribuirà un alone da gentiluomo che non fa mai male avere. Messaggi di questo tipo sono anche delle ottime “trappole”, se così vogliamo definirle: la ragazza si sentirà in dovere morale di rispondere, e questo ti darà la possibilità di continuare a messaggiare, magari passando poi da un argomento all’altro.

Se ci tieni a rivederla, sarà poi il caso di far presente che il primo appuntamento (o comunque qualsiasi sia stato il momento che avete passato insieme) ti è piaciuto molto e che non ti dispiacerebbe ripeterlo. Ti sembrerà di fare qualcosa di banale (è ovvio che mi è piaciuto il primo appuntamento!), ma ricordati sempre che molte ragazze si fanno sopraffare dall’ansia e dai pensieri anche dopo esperienze di poco conto, figuriamoci dopo un appuntamento. Ancora una volta, dimostrerai di porre attenzione alle piccole cose, e questo aspetto di te verrà sicuramente apprezzato.

Terminati i convenevoli, potrai finalmente passare a parlare di cose più allettanti. Ricordati tuttavia che questo dipende molto dal tipo di relazione che si è instaurata fino a quel momento, e dagli spazi che la ragazza ha deciso di concederti. Muoviti liberamente fra i diversi argomenti, ma non calcare mai troppo la mano e non spingerti troppo in là con l’audacia a meno ché tu non abbia ricevuto chiari segnali per poterlo fare: il rischio è quello di rovinare in virtuale tutto quello che di buono sei stato in grado di costruire nel mondo reale.

La prima volta a letto

Ok, i primi appuntamenti sono andati benissimo, durante le intere notti passate a chattare nessuno dei due ha scritto o detto qualcosa di imperdonabile, l’alchimia si è andata sempre più stringendo e finalmente è giunto il momento di fare l’amore.

Anche in questo caso valgono i consigli del paragrafo precedente. L’uomo deve essere in grado di guidare il valzer, deve mostrare capacità di intraprendenza e di essere sicuro di sé. Anche perché, diciamolo onestamente, prima di arrivare al rapporto sessuale avrete scambiato pareri e opinioni sull’argomento che avranno dato a entrambi modo di capire cosa aspettarsi da chi si ha di fronte.

Limitati a quello. Ti ha fatto capire che non è una grande fan dei rapporti orali? Non chiederli, almeno non all’inizio. Se cambierà idea hai tutto il tempo per lavorarci sopra. Con le giuste maniere chissà, potresti anche arrivare a farle desiderare che tu abbia un orgasmo direttamente nella sua bocca (e se non ci credi, leggi questo articolo sul venire in bocca ad una donna). Chiaramente, neanche è consigliabile essere troppo impacciati o puritani: state facendo del sesso ed è giusto assecondare anche le proprie fantasie entro i limiti e il rispetto dell’altro.

Sarà fondamentale ricordarsi delle preferenze, sogni erotici e perversioni di cui la nostra bella ha parlato durante i momenti più piccanti delle conversazioni precedenti. Solo così le daremo prima di tutto del piacere fisico così come lo desidera lei (e magari in una maniera tale che gli ex amanti non sono stati in grado di realizzare), ma soprattutto le daremo un’ulteriore dimostrazione del fatto che certe cose non sono cadute nel vuoto.

Insomma, la prima volta è giusto fare l’amore con foga e passione, sentimento e convinzione, ma nella consapevolezza che ognuno ha i suoi limiti e paletti. Compresa la persona che abbiamo di fronte.

Dopo la seduzione: richiamarla oppure no?

All’inizio di ogni storia arriva un momento in cui bisogna decidere se continuare quella relazione oppure no. Molto onestamente, dopo un’attenta valutazione di ciò che questa storia può darti in prospettiva futura, dovrai decidere anche se continuare a rivedere la ragazza o lasciare che ognuno vada per la sua strada.

In ogni caso, la cosa più sbagliata da fare è quella di sparire. Anche se non vuoi più rincontrarla è giusto e nobile farglielo sapere, magari spiegando le ragioni del perché la cosa non sta funzionando. Nessuno ti impedisce di inventare una scusa (a patto che si tratti di una buona scusa), l’importante è mettere le cose in chiaro e far capire che non saranno previsti nuovi incontri.

D’altronde, basta fare un minimo di autocritica per realizzare in poco tempo che nessuno merita di essere lasciato appeso ad una telefonata che non arriverà mai, men che meno una persona che non ti ha fatto nulla di male e che anzi ti ha concesso dei momenti di piacere.

Se hai la possibilità di passare da gentleman anche in un momento negativo non devi lasciartela sfuggire, pertanto il modo più elegante di comportarsi è quello di richiamarla indipendentemente da quali sono le tue intenzioni future: nella peggiore delle ipotesi, almeno, non avrai fatto la figura del vigliacco.